lo so che il mio è un blog di cucina, ma oggi nn posso fare a meno di parlare della piccola Sarah,la ragazzina di Avetrana, uccisa dallo zio!
La famiglia dovrebbe offrire amore e protezione, invece tante, troppe volte offre sofferenza e morte!
Guardando le immagini di questa ragazzina, il cuore mi si stringe: era un fiore che sbocciava, una tenera bimba che si offriva alla vita, una ragazzina che sognava, si annoiava, aveva i suoi segreti e le sue angosce.
Violata nel fisico e nello spirito, privata dell'età più bella, dei sogni, della speranza di immaginare un domani!
Ora che sono mamma, la mia reazione a questi fatti di cronaca è di sgomento: saprò proteggere la mia bambina, saprò prendermene cura da lontano, quando le mie braccia nn saranno il solo posto dove lei vorrà rifugiarsi?
Nn è questo il momento per lanciare accuse ed erigersi a fustigatore...però chiediamoci cosa facciamo noi per i ns figli ed intendo TUTTI,anche chi nn è genitore, perchè dare la vita nn significa poi essere in grado di proteggerla e tutelarla.
Sarah...questo silenzio è per te.
Ti ringrazio per essere passata dal mio blog e ne approfitto per associarmi alle tue parole per Sarah e nel silenzio del dolore della sua mamma che molti han mal giudicato per la sua continua apparizione in programmi televisivi...è un duplice dolore...l'immenso vuoto lasciato dalla figlia persa in un modo disumano e la perdita di fiducia totale verso colui che doveva essere un riferimento di sicurezza e protezione, mentre invece si è rivelato un mostro!
RispondiEliminasono con te ...in ogni tuo pensiero.
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